Impara a navigare in 15 minuti

Impara a navigare in 15 minuti
C'è qualcosa di meglio che godersi il mare in pace, ascoltando il suono del vento sulle vele? Come ogni marinaio sa, padroneggiare le tecniche di navigazione è fondamentale per affrontare il mare con fiducia e sicurezza. La vela è una danza armoniosa tra il vento, le vele e l'abilità del marinaio. Questo tutorial di vela risponde alla domanda popolare su come navigare controvento, esplorando i punti di navigazione e spiegando come regolare correttamente le vele.

Come funziona la vela e come navigare controvento
Il design delle vele e della scafo, insieme alla chiglia e al timone, consente alla barca a vela di muoversi nell'acqua. Quando il vento soffia sulle vele, crea una forza che spinge la barca verso il lato sottovento o la tira verso il lato sopravento. Molti di noi si chiedono come può una barca a vela muoversi verso il vento. In realtà, non possiamo navigare direttamente controvento, ma possiamo navigare con un angolo di 30°-45° rispetto alla direzione del vento. Le vele di una barca funzionano applicando il principio di Bernoulli, simile alle ali di un aeroplano. Vediamo cosa succede qui:

  1. Flusso dell'aria: Quando il vento soffia correttamente sulle vele, l'aria si muove intorno a esse. Due particelle d'aria che si separano sulla parte anteriore della vela devono incontrarsi sulla parte posteriore allo stesso tempo.
  2. Velocità differenziale: A causa della curvatura della vela, l'aria deve percorrere una distanza maggiore sul lato esterno (sottovento) rispetto al lato interno (sopravvento). Secondo il principio di Bernoulli, l'aria che percorre il percorso più lungo si muove più velocemente, creando una zona di bassa pressione sul lato sottovento della vela.
  3. Creazione della portanza: La differenza di pressione tra il lato sopravvento (alta pressione) e il lato sottovento (bassa pressione) della vela crea una forza chiamata "portanza". Questa portanza spinge la barca in avanti e leggermente di lato.
  4. Contrasto del movimento laterale: Il movimento laterale causato dalla portanza viene contrastato dalla chiglia della barca. La chiglia e il timone nell'acqua agiscono come le vele nell'aria. L'acqua che scorre lungo la chiglia a un certo angolo crea una forza di resistenza che bilancia la spinta laterale, permettendo alla barca di muoversi in avanti.
  5. Regolazione delle vele: Regolando la forma e l'angolo delle vele (chiamato "regolazione"), possiamo controllare la portanza e l'inclinazione. Il vento dovrebbe entrare nella vela quasi in linea con il bordo di entrata.

Su una barca da regata di buona qualità, con un timoniere esperto, vele ben regolate, una chiglia e un timone ad alta efficienza, fondo lucidato, acque piatte e venti leggeri o moderati, ci sarà quasi nessun movimento laterale.

Punti di navigazione
I "punti di navigazione" sono il corso o la direzione che una barca a vela prende rispetto alla direzione del vento. Questi punti di navigazione sono fondamentali per una vela efficace, poiché richiedono regolazioni diverse delle vele. Ecco 6 posizioni principali di navigazione:
  1. Controvento/In Irons (Zona No Sail): Si riferisce a quando la prua della barca è puntata a 40°-45° da ciascun lato del vento. In realtà, non possiamo chiamarlo un punto di navigazione, ma un angolo.
  2. Close-Hauled: È il corso più vicino al vento che la barca può navigare, solitamente tra 30°-45°, a seconda della barca. Le barche da regata possono navigare più vicino al vento, mentre le barche da crociera navigano un po' più lontano. Affinché la barca navighi vicino al vento, le vele devono essere tese.
  3. Close Reach: È il punto di navigazione in cui la barca sta ancora navigando controvento, ma non così vicino al vento come in un close-hauled. È una posizione tra Close-Hauled e Beam Reaching. Solitamente la posizione più veloce durante venti leggeri.
  4. Beam Reach: Qui il vento arriva alla barca con un angolo di 90°. Di solito nelle scuole di vela prima insegniamo il Beam Reach perché è meno probabile che la barca entri nella zona No-Go (Zona No Sail) o vada troppo sottovento con un jibe incontrollato.
  5. Broad Reach: Questo punto si verifica quando il vento arriva dalla poppa, ma ad un angolo. Si dice che il vento arrivi dalla metà della poppa. Le vele (la randa e il fiocco) sono allentate.
  6. Running (Sottovento): Questo avviene quando il vento arriva direttamente da dietro la barca. Chiamato anche "Butterfly", perché le vele sono sull'altro lato. Il fiocco è a sinistra e la randa a destra della barca, o viceversa. Questo è il punto di navigazione più pericoloso a causa del rischio di un jibe accidentale, quando la boma oscilla da un lato all'altro della barca a causa di un cambiamento di vento o direzione.
Alzare le vele
Alzare le vele segna l'inizio di ogni avventura in mare. Tuttavia, il processo di alzare le vele, pur sembrando semplice, richiede una combinazione di tecnica, forza e comprensione delle basi della vela.

Sicurezza prima di tutto
Prima di immergerci nei passaggi, è fondamentale comprendere l'importanza della sicurezza. Assicurati di indossare l'equipaggiamento di vela appropriato, se necessario, controlla che tutte le aperture siano chiuse e che gli oggetti fragili siano fissati e al loro posto.

E ora, immergiamoci nei passaggi! Alziamo sempre prima la randa e poi il fiocco o genoa, a meno che non stiamo navigando solo con il fiocco.

Alzare la randa
La randa è la vela principale e più grande nella maggior parte delle barche a vela. Ecco i passaggi per alzarla:

  1. Preparazione: Inizia sciogliendo eventuali legacci delle vele, rimuovendo la copertura della vela o aprendo la borsa.
  2. Verso il vento: Porta la barca con la prua verso il vento affinché la vela possa salire senza resistenza.
  3. Rilasciare le scotte: Rilascia la scotta della randa e la vang per permettere alla boma di restare nel vento e sollevarsi un po' per permettere alla vela di salire completamente.
  4. Alzare la vela: Ora, tira la drizza della randa per iniziare a sollevare la vela. Spesso è più facile farlo con due persone, una che tira la drizza dal palo e l'altra che guida la vela nel binario. Gli ultimi metri potrebbero essere difficili, quindi usate il verricello, a meno che non abbiate vele da regata leggere.
  5. Iniziare a navigare: Chiudi tutti gli stop, la drizza della randa, la scotta e la vang. Tira la scotta della randa se necessario. Ora puoi svoltare (allontanarti dal vento) fino a raggiungere il punto di navigazione desiderato. Alla fine, spegni il motore.
Alzare il fiocco o genoa
Il fiocco o genoa è la vela di prua. Il processo per alzarlo è generalmente un po' diverso e più facile rispetto alla randa.
  1. Preparazione: Supponiamo che la barca sia sulla rotta di navigazione desiderata e che la randa sia ben regolata. Poi possiamo preparare le scotte del fiocco e la drizza del fiocco.
  2. Srotolare il fiocco: Inizia tirando la scotta del fiocco e rilasciando controllatamente la drizza del fiocco. Una volta che la vela è srotolata, possiamo iniziare a regolare la vela.
  3. Regolare: Tira la scotta del fiocco o genoa finché il luff non smette di flap.
Regolazione delle vele
Perfettamente regolare le vele è cruciale per l'efficienza e la velocità della vela. Per aiutarti in questo viaggio, ci concentreremo sui principi fondamentali della regolazione delle due vele più comuni: il fiocco o genoa e la randa. Questo include la comprensione dei telltales e il controllo della forma delle vele.

Cominciamo dalle basi, concentrandoci sui principi fondamentali che determinano come dovrebbero apparire le tue vele in ogni punto di navigazione. Il concetto è semplice: quando navighi più vicino al vento, o "controvento", le tue vele dovrebbero essere più tese e più piatte. Al contrario, quando ti allontani dal vento o "vai sottovento", le tue vele dovrebbero essere allentate e più profonde. Questa comprensione di base della regolazione delle vele è cruciale per sfruttare efficacemente la potenza del vento in tutti i punti di navigazione.